PAOLO RAVAGLIA
Versatile polistrumentista, è docente di clarinetto e clarinetto jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ivi coordina anche un laboratorio di musica contemporanea e il corso di tecniche di improvvisazione per musica elettronica.
È clarinetto principale della PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) di Roma e membro co-fondatore di Alter Ego, storico e visionario ensemble che, a livello europeo e prima di molti altri, ha indicato la via per un nuovo modo di intendere ed interpretare la musica contemporanea.
Innovatore e sperimentatore di originali e non di rado inusitate tecniche esecutive, ha avuto come mentore, collaboratore e amico fraterno William O. Smith, inventore del clarinetto contemporaneo e uno dei principali clarinettisti jazz del dopoguerra. Si è esibito in un bel po’ di festival in giro per il mondo e ha al suo attivo diffusioni radiofoniche o televisive pressoché in tutte le nazioni in cui ha suonato. Ha registrato per: Mode (USA), Touch (GB), Stradivarius, ESZ, B.M.G, Via Veneto Jazz-RCA Victor, Jazz Mobile, Edipan, Dischi Ricordi, Biennale di Venezia, Emergency, Godrec, Temporary, Die Schachtel. Sicuramente ne manca qualcuna.
Instancabile esecutore anche nel campo della musica sperimentale non accademica (qualsiasi cosa questa frase voglia dire) ha collaborato con: Philip Glass, Frederic Rzewski, Steve Reich, Terry Riley, Alvin Lucier, Gavin Bryars, Djivan Gasparian, Frankie Hi-Nrg e molti altri. Collaborazioni di rilievo, tra gli artisti elettronici: Mika Vainio e Ilpo Vaisanen-Pan Sonic (SF), William Basinski, Matmos (USA), Carsten Nicolai-Alva Noto (D), Philip Jeck, Robin Rimbaud-Scanner, D-Fuse (GB), Helge Sten-Deathprod (N). Di solito preferisce suonare solo la musica che gli piace e possibilmente in compagnia di persone simpatiche e competenti. Non è facile ma si diverte solo così. Dal 2018 è artista in residenza all’Accademia Chigiana di Siena per il corso di composizione di Salvatore Sciarrino (con suo gran divertimento).