Francesco Palmieri chitarra elettrica
Francesco Poeti basso
Marco di Gasbarro batteria

Tanh
Nicola Cappelletti violino e live electronics, Simone Pappalardo e Mattia Parisse macchine sonore e live electronics

Andrea Veneri, ¹Giuseppe Silvi regia del suono

 

Pasquale Citera (1981)	The Big Data Cookbook* (2023)
	per AI voice cloning, chitarra, basso, batteria digitale, elettronica e videoproiezioni1
Fausto Romitelli (1963-2004)	Trash TV Trance (2002)
	per chitarra elettrica
Mattia Parisse (1998)	Lowcore* (2023)
	per macchina sonora e live electronics
Davide Pasculli (2000)	Fantasy for Synth* (2023)
	acusmatico
TANH	Naven* (2023)
	per macchine sonore, violino e live electronics

 

*prima esecuzione assoluta

 

L’interesse di Nuova Consonanza per la musica elettroacustica è ormai longevo e ha portato negli anni alla realizzazione di diverse iniziative volte ad approfondire e incentivare la ricerca in questo settore. Tra gli appuntamenti più significativi della sua storia, si ricorda il 35° Festival Elettroshock. 50 Anni di Musica Elettroacustica del 1998, che ha rappresentato una ricognizione sui primi cinquant’anni di musica elettroacustica, accompagnata da concerti, convegni e conferenze. Nel corso degli anni sono state numerose le iniziative orientate ad approfondire le tendenze legate all’utilizzo delle nuove tecnologie, nell’ottica di offrire un aggiornamento costante in un ambito per sua stessa natura in costante evoluzione. Orizzonti elettroacustici è il primo dei due appuntamenti del 2023 interamente dedicati a questo particolare settore della musica d’oggi. Le opere in programma sono realizzate per strumento ed elettronica, con macchine e strumenti autocostruiti, quale esemplificazione di quanto si muove nell’ambito delle nuove tecnologie. Accanto alle prime esecuzioni di Mattia Parisse, Pasquale Citera, Davide Pasculli e del gruppo Tanh, sarà eseguito Trash TV Trance (2002) per chitarra elettrica di Fausto Romitelli. Il brano, dedicato al chitarrista belga Tom Pauwels, pioniere della sperimentazione musicale con la chitarra elettrica, si configura come un vero e proprio catalogo stilistico ed esecutivo legato allo strumento, coinvolgendo l’interprete in variegate tecniche strumentali, che si avvalgono dell’utilizzo di oggetti inusuali, effetti e pedali. 

 

Fantasy for Synth (2003)
Creato tramite la formalizzazione di un’improvvisazione effettuata attraverso l’utilizzo di sintetizzatori (da qui il nome). L’idea di base è quella di emulare la forma classica della fantasia e di giocare sui contrasti di due idee timbriche ed estetiche differenti: la fascia sonora e il puntillismo. 

Davide Pasculli

Lowcore (2023) – prima esecuzione assoluta
Lowcore è una performance elettronica basata sulla risposta di conduttanza della pelle (skin conductance response), applicata su un lettore DVD “hackerato”. Questo strumento elettronico viene suonato attraverso il contatto della pelle dell'esecutore con il circuito del lettore DVD "hackerato", generando complesse variazioni del segnale. La ricerca si concentra sulle dinamiche timbriche e gestuali generate sul segnale dalla risposta della conduttanza cutanea. Infatti, il livello di sudorazione della pelle e il livello di pressione applicato con le dita sui contatti (pin), cambia radicalmente il modo in cui il segnale si muove nel circuito. In Lowcore, il performer e lo strumento elettronico giocano un ruolo molto simile: sono entrambi elementi di un sistema, dove il performer può essere visto come una porzione di circuito e una parte di conduttore che può chiudere il circuito secondo la sua volontà, mantenendo però la sua componente umana di sudorazione. Questa caratteristica genera dei gesti musicali sulla base di un'organicità totalmente umanizzata, creando un apparato di natura ibrida, composto da due elementi che interagiscono e si influenzano a vicenda fino a diventare un organismo unico. Il risultato è la prova del suo polimorfico potenziale sonoro.

Mattia Parisse

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