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Neuma È un progetto artistico diretto da C. Ciceroni, che indaga la mutua relazione tra segno e suono, coniugando rigore filologico e condotte sperimentali. A partire dal canto gregoriano, codificato attraverso neumi la cui lettura rimane ancora oggi ipotetica, trae una ricerca sui gesti grafici capaci di evocare gesti vocali nella loro forma più essenziale e libera da cristallizzazioni estetiche. C. Ciceroni coltiva lo studio del plainchant e dei repertori antichi, dai quali suscita nuove forme, in relazione alla voce intesa nella massima ampiezza dei suoi margini semantici. F. Proietti frequenta repertori polifonici e barocchi, estendendo la sua ricerca ai testi per musica e all’iconologia appartenenti al Basso Medioevo. N. Tigges si dedica ai canti di tradizione orale e alla polivocalità, conducendo un’indagine fonetica sulle lingue romanze che attraversano i repertori medievali. |
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