Luigi Nono (1924-1990) Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane con un’esigenza di partecipazione diretta alla vita, ai problemi umani, alle lotte politiche e sociali del nostro tempo. Fra i suoi lavori: Epitaffio per García Lorca, per voci e orchestra (1953); Il canto sospeso, per soli, coro e orchestra (1956); l’azione scenica Intolleranza 1960 (1961); la cantata Sul ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastro magnetico (1964); Per Bastiana Tai-Yung Chang, per orchestra e nastro magnetico (1969); l’azione scenica Al gran sole carico d’amore (1975); …sofferte onde serene…, per pianoforte e nastro magnetico (1977); Diario polacco n. 2 (1982); Prometeo (1987). |