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Luciano Berio (1925-2003) Allievo di G. F. Ghedini e G. C. Paribeni a Milano e di L. Dallapiccola a Tanglewood, nel 1954 ha fondato con B. Maderna lo Studio di fonologia musicale alla Rai di Milano. Figura di primo piano dell’avanguardia musicale, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall’esperienza seriale alla musica concreta fino alle elaborazioni elettroacustiche e all’attenzione per il folclore, il jazz e la canzonetta. Compositore particolarmente fecondo ed eclettico, ha scritto musiche di scena, pezzi orchestrali, da camera e vocali in cui ha alternato l’uso di strumenti tradizionali a quelli derivati dalla tecnica elettronica. Tra la musica strumentale: le 13 Sequenze (composte a partire dal 1958) e Sinfonia (1968); per il teatro Allez-hop! (1959), La vera storia (1981), Un re in ascolto (1984) e Outis (1996). Presidente e sovrintendente dell’Accademia di S. Cecilia dal 2000, ha svolto intensa attività didattica a Darmstadt, Colonia e in varie università degli Usa. |
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