Luca Francesconi (1956) |
Trama Études (2018) per ensemble |
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Unexpected End of Formula (2008) |
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per violoncello, ensemble ed electronics |
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PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Manuel Zurria flauto, Fabio Bagnoli oboe, Paolo Ravaglia clarinetto, Marco Dionette fagotto, Marco Venturi corno, Andrea Di Mario tromba, Luigino Leonardi trombone, Flavio Tanzi percussione 1, Pietro Pompei percussione 2, Giulia Tagliavia pianoforte, Filippo Fattorini violino 1, Francesco Peverini violino 2, Luca Sanzò viola, Anna Armatys violoncello, Massimo Ceccarelli contrabbasso, Tommaso Cancellieri elettronica
Tonino Battista direttore
Il concerto si svolge al termine del De Musica, workshop che quest’anno vede protagonista il compositore milanese Luca Francesconi. Tra le voci più rappresentative del panorama musicale odierno, il suo ricco catalogo comprende più di cento lavori, da brani solistici a opere liriche e sinfoniche, integrando spesso mezzi elettronici e multimediali. I brani in programma sono rappresentativi della fase compositiva più recente e sono caratterizzati da una continua ricerca verso nuove soluzioni timbriche ed espressive. Al centro di Trama etude, lavoro del 2018 per ensemble, vi è la riflessione sulla presenza del trauma nella realtà odierna: nonostante la sovraesposizione di violenza e dolore virtuali, la società sembrerebbe aver rimosso i dolori e i traumi reali, lasciando al loro posto una paura inconfessabile. La musica prende spunto dal dualismo esistente tra finzione e reale nella percezione del trauma – esplicitato nel confronto con l’universo sonoro dominato dal rumore e dalla tecnologia – proponendo un percorso progressivo di interiorizzazione. Un simile confronto tra linguaggio musicale tradizionale e le nuove tecniche digitali emerge in Unexpected End of Formula. Il linguaggio compositivo sperimenta delle soluzioni volte all’integrazione linguistica tra i due mondi, nell’ambito di un percorso che vede emergere il ruolo solistico del violoncello, interpretato nel concerto da Anna Armatys.
in coproduzione con Fondazione Musica per Roma
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