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BIOGRAFIE

Di Scipio Agostino_ socio

Agostino Di Scipio (Napoli, 1962) - Compositore, artista sonoro, studioso. Studi all’Istituto Universitario Orientale di Napoli e al Conservatorio di L’Aquila, dove si è diplomato in Composizione (Giancarlo Bizzi, Mauro Cardi) e Musica Elettronica (Michelangelo Lupone). Nel periodo di formazione ha spesso frequentato il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova, ed è stato borsista alla Simon Fraser University (Burnaby-Vancouver) e alla Sibelius Academy (Helsinki). Dottore di ricerca all’Università di Parigi VIII con un lavoro di fenomenologia della liveness in contesti performativi altamente mediatizzati. Negli anni ha tracciato un personale percorso di sperimentazione integrato da inusuali pratiche esecutive strumentali e da una originale riflessione critico-teorica sulle tecnologie del suono e della musica. Molti suoi lavori (musica o installazioni sonore) funzionano come unità sistemiche legate all’unità di tempo e luogo dell’esecuzione.

Compositore “in residenza” del DAAD Künstlerprogramm di Berlino (2004-2005), ospite di numerosi festival internazionali e di numerosi centri di ricerca o produzione artistica. Nel 2011 la galleria Mazzoli di Berlino ha curato una mostra personale di sue installazioni sonore. Con Ciro Longobardi ha realizzato un’estesa versione di Electronic Music for Piano di John Cage (Biennale di Venezia 2012). Al suo lavoro sono dedicati un numero speciale della rivista Contemporary Music Review (Routledge, 2014) e il volume Polveri sonore. Una prospettiva ecosistemica della composizione (La Camera Verde, Roma, 2013). Incisioni monografiche per Stradivarius, RZ-Edition e Neos.

Docente in ruolo di Composizione Musicale Elettroacustica al Conservatorio di Napoli (2001-2013) e al Conservatorio di L’Aquila (dal 2013 ad oggi). “Edgard-Varèse Professor” alla Technische Universität di Berlino (2004), visiting professor in varie istituzioni internazionali (University of Illinois Urbana-Champaign, Kunst Universität Graz, ZHdK Zurigo, Edinburgh University, Université Paris VIII, IRCAM Paris, CCMIX Paris, Fondazione Cini di Venezia, Orpheus Instituut di Ghent, Queen Mary University di Belfast, ecc.). Nel 2013 ha tenuto l’intervento di apertura della ICMC International Computer Music Conference (Edith Cowan University, Perth). Nel 2021 è stato compositore ospite per l’inaugurazione del convegno AIMC (Artificial Intelligence Music Creativity, TU Graz). Membro dell’unità di ricerca Arts, Écologies, Transitions all’Università Parigi VIII e di progetti di ricerca della Technische Universität di Graz. Responsabile di unità di ricerca PRIN (Progetto di Ricerca d Interesse Nazionale, 2022) dell’Università di Trento in consorzio col Conservatorio di L’Aquila. Suoi studi, memorie di ricerca e scritti teorici sono apparsi in numerose riviste italiane e internazionali. Ha pubblicato Circuiti del suono. Un percorso storico-critico nella creatività musicale elettroacustica e informatica (LIM, 2021) e Pensare le tecnologie del suono e della musica (Editoriale Scientifica, 2013). Ha curato Universi del suono di Iannis Xenakis (LIM, 2003), Heidegger, Hölderlin & John Cage di Michael Eldred (Semar, 2000) e Genesi e forma di G.M. Koenig (Semar, 2000), oltre alla antologia Teoria e prassi della musica nell’era dell’informatica (G. Laterza, 1995). È stato “guest editor” del Journal of New Music Research (Routledge) e di Music/Technology (Firenze University Press).


https://agostinodiscipio.it
https://orcid.org/0000-0001-7953-9508