Mario Bertoncini (Roma, 1932 - 2019) Ha insegnato composizione presso il conservatorio di Pesaro e alla McGill University di Toronto, poi, dal 1977 al 1998, alla Hochschule der Kunst di Berlino. Dopo un apprendistato ispirato a Petrassi, Dallapiccola, e Webern, a seguito della conoscenza dei lavori di Cage, Feldman e Brown il suo stile compositivo ha subìto un cambiamento, rivolgendosi alle innovazioni più radicali. Dall’esplorazione del suono con strumenti preparati Bertoncini è arrivato a costruire i suoi propri strumenti, inventandone alcuni totalmente nuovi: arpe suonate con flussi d’aria, corde lunghe decine di metri pizzicate o suonate con archetti, lire elettriche e gongs suonati con particolari tastiere, fino a vere e proprie installazioni sonore.
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