Benjamin Britten (1913-1976) Precocissimo talento musicale, studiò con F. Bridge, J. N. Ireland e A. Benjamin. Dal 1935 ebbe come collaboratore il poeta W. H. Auden che seguì nel 1939 negli usa. Tornato in patria (1942) scrisse l’opera Peter Grimes (1945), che gli dette rinomanza internazionale. Fu tra i fondatori, nel 1946, del Festival di Aldeburgh. Attivo anche come pianista e come direttore d’orchestra. Musicista aperto agli influssi più eterogenei, da Strawinskij a Hindemith a Berg, dalla musica antica inglese all’opera romantica italiana, si è rivelato soprattutto come compositore di teatro, attento a esprimere il contenuto drammatico e la psicologia dei personaggi attraverso la vocalità. Tra le opere The turn of the screw (1954), The rape of Lucretia (1946), Albert Herring (1947), Let’s make an opera (1949), Billy Budd (1951), Gloriana (1953), Noye’s fludde (1958), A midsummer night’s dream (1960) e Death in Venice (1973). Oltre che di alcuni balletti, è anche autore di lavori sinfonici, cameristici e Lieder; ha curato la revisione di opere di autori inglesi del passato. |